Il presente articolo chiude il discorso sull’analisi dei pali delle piattaforme offshore. Si è parlato in precedenza di carichi orizzontali di tipo statico di breve durata e ciclico. In questa sede vengono raccolte le relazioni fornite in precedenza ed inserite in un comodo foglio Excel nel quale l’usufruitore dovrà solo inserire un paio di dati di ingresso e tutto il resto verrà calcolato automaticamente.
Il foglio Excel si compone di 4 sezioni:
- “Dati di ingresso” – nel quale inserire la consistenza dell’argilla, la profondità z in corrispondenza della quale vogliamo indagare il comportamento del terreno ed infine il diametro del palo;
- “Carichi statici di breve durata” – nel quale, oltre ad un grafico in piccolo in alto a destra, sono riportati i valori puntuali di inflessione adimensionalizzata rispetto a y50 e pressione adimensionalizzata rispetto a quella ultima;
- “Carichi statici ciclici” – uguale al precedente ma riferito al caso di azioni cicliche;
- “Grafico” – nel quale, si visualizzano i casi precedenti mettendoli a confronto.
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Da notare che le grandezze sono riferite al sistema inglese, per la conversione è possibile riferirsi al convertitore pubblicato qui:
“OFS – US to SI Converter: an Excel sheet for units conversions”
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Variare i parametri del foglio di calcolo consente di avere idea di cosa accade modificando le variabili in gioco; ad esempio, il grafico riportato più avanti è ottenuto dai seguenti dati:
- consistenza dell’argilla: molle;
- profondità a partire dalla superficie, z = 5 ft;
- diametro del palo, b = 3 ft.
Si ha:
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Con:
- consistenza dell’argilla: dura;
- profondità a partire dalla superficie, z = 5 ft;
- diametro del palo, b = 3 ft.
Si ha:
ovvero una risposta tipicamente più rappresentativa di un sistema rigido.
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Con:
- consistenza dell’argilla: molle;
- profondità a partire dalla superficie, z = 25 ft;
- diametro del palo, b = 3 ft.
Si ha:
ovvero, si nota come all’aumentare della profondità, mantenendo COSTANTI le caratteristiche del terreno lungo z, si abbia una maggiore rigidezza unita ad una minore penalizzazione per i carichi ciclici.
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Con:
- consistenza dell’argilla: molle;
- profondità a partire dalla superficie, z = 5 ft;
- diametro del palo, b = 30 ft.
Si ha:
ovvero si esauriscono tutti i punti a disposizione del grafico con il complesso terreno-palo che ancora potrebbe sopportare deformazioni a parità di pressione.
In aggiunta, è possibile considerare una stratigrafia complessa per il terreno, anziché uno strato unico con proprietà costanti lungo z.
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I link per il download sono riportati di seguito. Anzitutto la versione in formato .XLSX:
OFS – Offshore piles v. 1.0.xlsx
Mentre qui vi è la versione .XLS:
OFS – Offshore piles v. 1.0.xls
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Come al solito, per chiarimenti, segnalazioni o altro potete scrivere al sottoscritto alla seguente e-mail:
Ing. Onorio Francesco Salvatore
Ho visto l’aggiornamento sul Suo profilo di LinkedIn (giusto 3-4 giorni fa parlammo di questo argomento)… ottimo lavoro ingegnere, tanto gli articoli quanto il foglio Excel.
Saluti.
Anselmo
P.S. Le ho mandato un messaggio privato su LinkedIn.
Domanda: come mai si sono adottate le unità del sistema Inglese e non quelle del sistema internazionale?
@Anselmo
Ricevuto e risposto. Comoda l’applicazione di WordPress su LinkedIn, vero?
@Afazio
Semplicemente perché:
1. i riferimenti su cui ho studiato il problema erano inglesi;
2. per sfruttare il foglio Excel sulle conversioni creato qualche giorno fa (vedi articolo pubblicato qui);
3. per spratichirmi con il sistema inglese in vista di un trasferimento all’estero che mi sta facendo tentennare.
Saluti ad entrambi.
Francesco
Tra articoli e foglio Excel è un lavoro superbo! Complimenti.
Sarebbe interessante anche fare un confronto tra la teoria di base e le principali normative.
Cordialità.
Corrado
Vedremo. In genere mi piace proporre argomenti nuovi anziché soffermarmi sempre sugli stessi, ma la richiesta che mi fa è interessante. Intanto grazie per i complimenti.
Cari saluti.
Francesco
Strumento utile questo foglio Excel se interfacciato con un modellatore come il SAP2000 che consente l’introduzione di curve p-y.